Configurazione HotSpot

La prima operazione da eseguire è quella di scaricare il software pi-star dal sito ufficiale ed installare l’immagine scaricata sulla nostra SD. Successivamente, dopo aver inserito la SD sul nostro HotSpot e fatto avviare, sarebbe opportuno rendere visibile il nostro HS all’interno della nostra rete domestica con un IP che sia sempre lo stesso ad ogni riavvio.

Per fare questo possiamo usare un programma di LanScan che ci permetta di vedere quale IP è stato assegnato al nostro HS connesso via cavo di rete al router internet.
Una volta che conosciamo l’IP del nostro HS, sarà sufficiente utilizzare un programma di terminale che ci permetta di effettuare una connessione SSH al nostro HS. A tale scopo possiamo utilizzare il famoso PUTTY per windows inserendo nella finestra di dialogo l’IP del nostro HS e la porta 22 per la connessione. Si deve inserire come User Login : pi-stare come password : raspberry

Effettuata la connessione al nostro HS, dovremo vedere qualcosa di simile:

Diamo il comando rpi-rw per accedere al disco in modalità scrittura.
Aggiorniamo il nostro sistema col comando sudo pistar-update 
e successivamente con sudo pistar-upgrade .
A questo punto dobbiamo editare il file /etc/dhcpcd.conf dando il comando :
sudo nano /etc/dhcpcd.conf

Spostiamoci alla fine del file con il tasto cursore (freccia in basso) ed aggiungiamo alla fine del file la seguente riga:

#
# Static IP configuration:
interface eth0
static ip_address=192.168.1.25/24
static routers=192.168.1.1
static domain_name_servers=8.8.8.8 8.8.4.4 192.168.1.1
#

A questo punto possiamo salvare il file con CTRL-X e confermare con la

Non ci resta altro da fare che riavviare il sistema con sudo reboot ed attendere circa 50 secondi che il sistema sia ripartito prima di passare alla configurazione della pi-star che vedremo nelle pagine Configurazione BM   Configurazione IPSC2 .